Grande Pino

Ormai le canzoni non contano più un cazzo. Conta il gossip, come si vestono tutte le marionette disposte sul palco e come scoreggiano. Della musica non frega più un emerito cazzo a nessuno. Tanto tempo fa era diverso. C’erano Modugno, Tenco. E finito il Festival non si parlava altro che delle canzoni.

I Måneskin esistono perché esistono gli italiani. Il successo straniero mi sorprende, sinceramente. Ma non possono durare: non hanno la stoffa, la statura, la tenuta. È un successo effimero, frutto di investimenti giganteschi, di una promozione fortissima.

Io ho visto Jimi Hendrix nel 1968. Sono stato in tour con Black Sabbath, Motörhead, ZZ Top, Deep Purple, AC/DC. Dovrei resettarmi orecchie e cervello per ascoltare la musica di oggi e non ridere.

Se mi chiedessero di fare il giudice a un reality chiamerei con me Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e Caparezza, a cui aggiungerei Edoardo Bennato per la canzone d’autore. Vedi come te la ribaltiamo la musica italiana in un solo anno.

Ci sono tante band che spaccano, in giro, ma poi non vengono fuori. A RockTV, vent’anni fa, facemmo una piccola rivoluzione. Avendo anche la sala prove, lanciammo tanti gruppi. Oggi ci sono pochi mezzi, ma ci stiamo riprovando e si è già scatenato l’inferno. Ci stanno scrivendo/contattando tutti.

Morto Lemmy ho smesso con tutto. Sei anni che non bevo Jack Daniel’s, quattro anni e mezzo che non fumo. E anche il resto non lo tocco più. Avrò risparmiato 300mila euro negli ultimi 6-7 anni…

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